Articolo Focus Junior Agosto 2017.
Come potrebbe essere la classe del futuro? Lo abbiamo chiesto a Stefano Ghidini di C2 Group… «È importante capire che questo nuovo tipo di aula flessibile non è il “vecchio” laboratorio di informatica. Il computer, infatti, rappresenta solo uno degli strumenti. Grazie all’introduzione di tavoli modulari colorati, ad esempio, lo spazio si può trasformare secondo le esigenze del momento. Flessibile, inoltre, vuol dire uno spazio dove i ragazzi possono usare le tecnologie per creare e per condividere quanto realizzato con i compagni e gli insegnanti»